Oggi e' arrivata l'ennesima brutta notizia.
Questa mattina, Luca mi ha inviato un sms dicendo che lo sono andati a prendere i carabinieri.
Questa sera partira' da Malpensa, scortato dalla polizia greca, alla volta di un carcere ellenico nei pressi di Atene.
Il processo, da quello che ha detto (l'sms e' stato abbastanza breve, e ancora non ho avuto modo di avere altri contatti), non dovrebbe tardare molto.
Questo e' quanto. Purtroppo al momento non si sa (o almeno, non so) di piu'.
In caso di novita', scrivero' un altro post.
Intanto...
FORZA LUCA, SIAMO TUTTI CON TE!
edit: ho parlato con i genitori. Ancora nessuna news (putroppo) sulla data del processo.
martedì 16 settembre 2008
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35 commenti:
nsvamo di tradurre l'appello in inglese e greco, serirebbero firme greche???????
e di altre nazionalità?
venusia.66@tiscali.it
non saprei. quell'appello in particolare credo non sia piu' modificabile. al limite, si potrebbe scrivere un post con l'appello tradotto e fare girare quello. mi informero'...
non per voler fare il grillo parlante, però cazzarola, io in grecia ci sono stato per un pò di tempo e pure io qualche "cazzatella" l'ho fatta (sono relativametne giovane), però farsi beccare con 21 grammi di hascish in un paese che evidentemente si conosce poco e che sulla materia decisamente nn va tanto x il sottile, soltanto per il piacere di farsi qualche spinello...
un poco di prudenza ci voleva.
cmq in bocca al lupo.
Vabbè, speriamo che tutto si risolva per il meglio. E la prossima volta, comunque, un po' più di accortezza (che non fa mai male).
vi dovreste vergognare...invece di educare e divulgare la cultura dell'errore, hanno sbagliato? devono essere puniti! e basta...
mi vergogno per quei parlamentari..che si fanno paladini dell'illegalità basta...siamo il paese del bengodi....Mi vergogno...
No
non siamo tutti con luca.
se ha commesso un reato deve pagare
punto
se il reato l'ha commesso in grecia deve pagare (e pagherà) in grecia.
punto
se il possesso di 21 grammi di hashish costituisce ancora un reato (e grazie a Dio lo costituisce ancora)
non c'è nient'altro da dire.
spaventa la pena a cui rischia di essere condannato ?
doveva pensarci prima.
adesso è tardi.
ognuno è responsabile delle proprie azioni.
ovunque sia e ovunque vada.
negli anni che si farà in galera in grecia avrà modo di pensare bene alla cazzata che ha fatto.
Cari ragazzi la cazzata l'avete fatta grossa, xke non vale mai la pena di rischiare all'estero portandosi il fumo!!Chi si fa le canne, doverebbe saperlo che la Grecia e' severissima in merito, anche xke(io vivo in Grecia) non c'e' bisogno di portarlo qui il fumo, si trova facile visto che va in europa da qui. Comunque penso e spero che tutto si risolvera' al meglio e che tutto rimanga solo un grosso spavento, xke 10 anni sono inammissibili!!Auguri di cuore
Francamente ritengo che i vostri commenti siano piuttosto inopportuni. Sempre pronti a giudicare, a scagliare la prima pietra, a sputare sentenze. Immagino che voi siate dei perfetti signori, mai commesso nulla di sbagliato, niente, bianchi, candidi, puliti. Bene, signori miei, buon per voi. Allora imparate anche che non si va a fare gli avvoltoi in questo modo. Forse Diego non ti devi vergognare solo dell'Italia; e tu Dobermann, prenditi anche tu il tuo tempo per riflettere, che non fa mai male...
Approfitto per dire ad Isabella che anch'io avevo pensato alla traduzione dell'appello. Parlando con persone più esperte e più adulte di me, mi era stato consigliato di diffondere questo caso anche in giro per l'Europa, e se l'unione fa la forza e se c'è ancora qualcosa che si può tentare per Luca...bè, allora facciamolo!
Grazie Gas che ci tieni sempre informati, per favore continua a farlo.
La Grecia antica aveva creato per ogni vizio (termine opinabile) una divinità, si pensi ad Afrodite (sesso), Dioniso (vino) e Pan (masturbazione): ha pero' tralasciato un dio del fumo, perchè all'epoca non c'erano ancora le cartine.
Questa lacuna li ha portati ad avere una legislatura un po' pesante sulla materia.
Dieci anni di carcere, che mettono giuridicamente sullo stesso piano di uno spacciatore, non sono una passeggiata per due ragazzi. Ragazzi che hanno fatto una sciocchezza, ma che non possono venire puniti con una pena maggiore a quella che si infligge ad un omicida in Italia. Uno che ha ammazzato, che ha tolto la vita ad un altra persona.
Se la Grecia e' lo snodo della droga sul Mediterraneo, dubito che questo passi dalle tasche di Luca e Davide.
Credo che con meno omertà l'Europa dovrebbe affrontare l'argomento giustizia a livello generale.
Quello che mi preoccupa è l'aria che tira, in generale.
Proposta: perche' i politici bipartisan non contattano i loro rispettivi omologhi greci? Vogliamo andare un po' oltre la semplice moneta unica?
Ps: qualcuno sa cosa succede ad un evasore fiscale in Grecia? Giusto per fare il confronto "colpa/punizione".
E l'Italia, per la cronaca, e' il paese di Bengodi per chi se lo puo' permettere, per gli altri, amen.
Questo arresto ricorda un po' i nostri provvedimenti "duri", ma simbolici. Ogni giorno sbarcano al porto di Ancona, per esempio, diverse auto o camion provenienti dalla Grecia con doppi fondi imbottiti di droga o poveri clandestini.
Io non capisco, ha sbagliato? Allora deve pagare, altro che raccolta di firme.
Ma dove andremo a finire se c'è gente come Claudia che continua a difendere persone così....
E' a causa di gente come voi che l'Italia è ridotta così male.
Cara Claudia non siamo noi che dobbiamo riflettere, avrebbe dovuto farlo Luca a suo tempo.
Buona giornata.
io non sostengo che non debba pagare per lo sbaglio che ha fatto, però almeno che la pena sia commisurata con il danno.
è forse uno spacciatore internazionale? è forse uno stupratore? un omicida?
è giusto, secondo me, chiedere che la Grecia si adegui alle leggi europee in materia di droga perchè c'è davvero troppa disparità!
è una vergogna che nell'Europa dei diritti umani una persona debba andare in carcere per qualche canna, addirittura rischiando 10 anni, come un violentatore, un assassino, un terrorista. l'accusa di spaccio e traffico internazionale in questo caso è chiaramente assurda, sia per la quantità modesta che per la situazione. e chi non si è mai fatto qualche spinello in vacanza? e soprattutto qual è il problema per un adulto maggiorenne? qual è il danno per la società? perché la marlboro e la vodka si e lo spinello no? d'accordo per la legge è reato, ci ricordano questi squallidi moralisti e paladini della legalità, ma è precisamente la legge a essere sbagliata! se luca va in galera dovremmo andarci tutti. luca non è stato particolarmente imprudente, solo piu sfortunato. non ha rubato, non ha fatto male a nessuno, non è un individuo pericoloso e questo basta ampiamente per dire che anche un giorno solo di carcere è un giorno di troppo, una violazione ingiustificata della sua e della nostra libertà, contro la quale dovremmo tutti indignarci, combattere, protestare.
...ma come siete bravi!!!! atutti moralisti.....ma bravi! 21 grammi di hascisc sono nulla, e se avessero posseduto 2 flaconi di antidepressivi o psicofarmaci? magari illegali in grecia!!!? Coraggio Luca, Coraggio Davide! La regione Marche consente l'uso se il medico la prescrive, e la prescrivono!!!! Cercate di lavorare con il ministero della salute..... e se ce ne fosse bisogno, andiamo a manifestare in grecia. Io ci stò. AUGURI ROCCE!
Leggendo certi commenti mi sembra che sfugga una cosa fondamentale (tra l'altro, ribadita dallo stesso Luca nell'appello che ha scritto per la raccolta di firme): nessuno (Luca per primo) chiede di archiviare il tutto e fare passare una pietra sopra a questo errore di gioventu' (perche', checche' ne dica la legge, di questo si tratta... o qualcuno pensa davvero che in un qualunque paese con 20 grammi di fumo si possa essere uno spacciatore internazionale come quelli che vanno in giro con la macchina imbottita di centinaia di kili?). Luca è il primo a dire che deve pagare per l'errore che ha fatto. E lo dice anche nel suo appello.
L'unica cosa che chiedeva era che non fosse concessa l'estradizione che, vorrei ricordarlo, è stato solo l'ultimo atto compiuto dalla Grecia affinché lui e Davide si presentassero al processo (visto che, a quanto pare, in Grecia ai processi è richiesta la presenza dell'imputato, mentre in Italia no). Processo al quale non si sono presentati per una serie di circostanze, diciamo così, "sfortunate" (che sono dipese solo in parte da loro).
Ora, a me, e a molti altri, questa richiesta sembra legittima.
Chiaramente, poi, ognuno è libero di avere una propria idea al riguardo.
Ad ogni modo, sarebbe carino che prima di sentenziare ci si informasse un po' meglio riguardo a questa vicenda...
Ciao a tutti!
Vorrei rispondere a Diego, Doberman e Fra.
Prima di tutto vorrei dire a Diego che non so chi si crede di essere per giudicare così pesantemente le altre persone.
Ognuno ha il proprio parere e va rispettato.
Comunque avete ragione tutti e tre quando dite che chi ha sbagliato deve pagare, su questo siamo tutti d'accordo. Ma la punizione deve essere proporzionata al reato. In Italia per questo tipo di reato all'epoca dei fatti non si scontava neanche un giorno di carcere. 10 anni in galera soltanto per essere degli sprovveduti che non s'informano sulla legislazione greca mi sembra veramente eccessivo.
Una domanda a gas: pensi si possa fare ancora qualcosa per aiutare luca e davide?
Ragazzi, non prendiamoci in giro
Ogni paese ha le sue leggi.
Prima di andare all'estero, mi informo su cosa è e cosa non è reato nel paese in cui sto per andare.
Ragazzi, in alcuni paesi non ci sono solo 10 anni, c'è la pena di morte...
se fosse finito in uno di questi paesi, adesso si che la situazione sarebbe veramente grave.
Piangere dopo non serve a niente
E non possiamo pretendere che gli altri stati facciano finire i processi a tarallucci e vino come siamo abituati qui in itaglia...
Cazzate in gioventù ne abbiamo fatte piu o meno tutti...
A qualcuno è andata bene, a qualcun'altro meno.
Ma se sai di fare qualcosa che va contro la legge, se ti va male poi non puoi metterti a piangere perchè ti hanno preso...
Non siamo in un videogioco dove se ti va male puoi spegnere e ricominciare da capo.
Nella vita reale ogni azione che noi compiamo ha delle conseguenze, che si ripercuotono su noi stessi e/o sugli altri.
Va beh... Vedo che è inutile discutere.
Ho cercato di spiegare, nei limiti del possibile, qual è la situazione.
Se la si vuole capire, bene, sennò amen.
@elisa: non saprei. più che fare girare la notizia, come "opera" di sensibilizzazione, non credo si possa fare altro. Ora la palla è in mano agli avvocati e alla diplomazia.
Si parla di Europa, dove la pena di morte e' bandita.
Si parla di 10 (DIECI) anni di carcere per un sciocchezza. Nella vita reale un'opinione conta, 1800 e spero piu' opinioni contano. Conta meno la filosofia spiccia di uno col nome da cane aggressivo che ci ricorda di calcolare le conseguenze restando nel comodo anonimato virtuale. Chapeau, davvero.
tutto andrà bene. Capisco la preoccupazione del ragazzo ma, conoscendo la normativa greca e avendo seguito altri casi del genere qui in grecia, vi assicuro che non gli daranno neanchè un giorno di carcere. Ho fiducia nei giudici greci che non sono delle persone insensibili. Quindi vi assicuro che tutto questo allarmismo sia inutile
forza Luca e Davide i greci sono con te e state tranquilli!
non è filosofia spiccia...
la mia era ed è solo un'opinione
Capisco che, essendo un'opinione contraria a ciò che pensa la maggior parte di voi, possa dare fastidio, però prendersela con il mio nickname non mi sembra un gran segno di tolleranza...
anche voi mi sembra siate nell'anonimato..
comunque se vuoi, marco tonus, ti posso dare nome cognome ed indirizzo, non ci sono problemi... :-)
Cari moralisti, commentatori del vuoto, esperti del nulla
(chi ha orecchie per intendere intenda)
Colpisce nelle vostre parole soprattutto la totale mancanza di quella qualità tipicamente umana, ma che anche alcuni animali – evidentemente non i dobermann – possiedono, che è l’amore verso gli altri à la Sant’ Agostino, o se preferite la compassione il cui etimo significa “soffrire con”, ovvero essere partecipi del dolore degli altri, anche se non ci riguarda direttamente.
Perché qui non si tratta di dover scontare la pena o no. Non si tratta di doverla scontare in Italia o in Grecia. Non si tratta di conoscere o meno il codice penale e civile dei Paesi dove andiamo in villeggiatura, anche se sono sicuro che lorsignori, che ne parlano con tanta sicurezza, se li studino prima di ogni viaggio e li portino con sé in valigia.
Si tratta in primo luogo di esprimere solidarietà a due persone, di 24 e 28 anni, che stanno attraversando un periodo tremendo della loro vita, e che sono degne di un po’ di rispetto anche se hanno commesso un errore stupido (soprattutto visto che non hanno più 16 anni)..anzi ne hanno diritto più di chi sta bene..mi viene financo in mente che potrebbero sentire persino il bisogno di essere perdonati, dalle famiglie, dagli amici, dalle fidanzate, che stanno facendo soffrire, e se li perdonano loro possiamo farlo anche noi, visto che non ci costa niente, e visto che credo di ricordare che esiste una setta religiosa che ha fatto del perdono dei peccati la propria base fondativa..mi pare, si sono quasi sicuro, si chiami cristianesimo, e noi siamo un Paese cristiano no? Cristianissimo, a parole..cazzo abbiamo persino il Papa.
E in secondo luogo si chiede semplicemente che la pena sia commisurata al reato, principio che da almeno un paio di secoli – direi da Beccaria in avanti - è alla base di qualsiasi ordinamento giuridico degno di questo nome. Non per niente la pena minima di 10 anni prevista dal codice greco si riferisce al reato di traffico internazionale di stupefacenti, fattispecie che in maniera del tutto evidente è estranea al fatto al questione. Siamo quindi palesemente in presenza di un vuoto legislativo, e se non possiamo pretendere che la Grecia si adatti al nostro codice penale, possiamo però giudicare la situazione come persone che ragionano e dire che è assurda. E possiamo chiedere alle nostre autorità, che cosi prontamente hanno messo i loro culi al riparo da ogni – ben più grave – azione giudiziaria con uno scudo spaziale di immunità, di esercitare tutta la pressione possibile sui colleghi greci. E questo non perché dobbiamo giustificare chi si fa le canne, ma perché la Costituzione della Repubblica Italiana – questa sconosciuta – recita all’ art.27 c.3 che “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” che è poi il principio della proporzionalità della pena. Ora, questi principi dovrebbero informare l’azione del governo e spingerlo ad attivare tutti i canali adeguati in ambito internazionale e diplomatico per agire in tutela dei nostri due concittadini. Perché se è evidente che la pena è sproporzionata è anche chiaro che una volta usciti a 40 anni si è messa una bella ipoteca sulla vita..dov’è l’aspetto rieducativo in tutto ciò? Rieducare non significa vendicarsi su chi ha sbagliato, fargliela pagare (questi si chiamano campi di rieducazione, e si possono trovare in Cina), significa dargli la possibilità scontando una pena adeguata di riflettere su quello che ha fatto in modo che possa una volta uscito continuare la propria vita in maniera più consapevole.
Per cui, tornando ai farisei, levatevi questo velo di ipocrisia piccolo borghese, perché una cosa simile può succedere a chiunque. E se voi siete cosi perfetti, può sempre ad un vostro amico o parente. E nell' augurarvi che non succeda, vi faccio presente che allora forse non vi basterà dirvi Beh beh ho sbagliato è giusto cosi. Forse avrete bisogno di avere qualcuno vicino.
Abbiate un po’ più di rispetto per questi ragazzi. E per voi stessi.
Scusate la lungaggine.
Mi sto informando su quanti anni danno in Grecia se si offende un nickname (a mio avviso esplicativo, come poteva esserlo Heidi per capirci).
Battute a parte, tu puoi dire quello che vuoi, ma io ed altri possiamo risponderti in altrettanta maniera. Se poi vuoi farci capire che non si puo' fare nulla, questo e' davvero il posto meno indicato, mi sembra.
La tollerenza si pratica, oltre cha a invocarla.
Quoto in toto il commento di "pi".
Bonne chance.
l'appello e' stato gia tradotto in greco:
http://www.greekinjustice.com/2008/08/21-10.html
Tanti interventi qui sono cosi egoisti e' ipocriti.Certamente i ragazzi hanno sbagliato,ma 10 anni di carcere a cosa servirebbero?
Educarli meglio o mandarli all' inferno?
Eliminerebbero forse due gran narcotrafficanti dalle piazze greche?
Vorrei vedere cosa avrebbero scritto alcuni se si tratasse dei loro figli.Io siccome sono un genitore greco,se ci penso, mi vengono dei brividi.
Chi finalmente punira gli spacciatori dei nostri sogni delle nostre speranze?
Free Luca e Paolo!!!
Ciao!
Penso che doberman abbia ragione quando dice che prima di andare in un paese bisognerebbe informarsi e penso che quello che sta accadendo a Luca e Davide lo abbia insegnato a tutti noi!
Però cavolo, è la Grecia, mica l'Indonesia o la Cina... Se andassi là m'informerei sicuro!
Ma la Grecia e nell'unione europea, non si fa altro che sbandierare che ormai siamo tutti cittadini europei mentre all'interno dell'Europa ci sono realtà così diverse (vedi Grecia ed Olanda per esempio). Passi la frontiera e non ti chiedono neanche i documenti! Mi sembrano contraddizioni fortissime! Ormai viaggiare in Italia o in Europa è diventata la stessa cosa, se si va in vacanza a Kos è come andare a Panarea, non ti sembra di andare in una realtà così diversa come se andassi dall'altra parte del mondo. Quindi non t'informi, perchè ti sembra di rimanere a casa tua. L'Europa.
siamo tutti d'accordo sul fatto che luca e davide sono stati terribilmente ingenui e imprudenti.
e allora adesso cosa facciamo? stiamo qui a dire beh cavoli vostri marcite 10 anni in galera per quattro spinelli, oppure cerchiamo di aiutarli e di fare il possibile affinchè la pena sia commisurata al reato commesso?
luca e davide hanno fatto una cazzata ma non sono dei criminali, e dieci anni di carcere si danno ai criminali.
è vero, la legge va rispettata, ma le leggi le fanno i parlamenti eletti dai cittadini, e se una legge è stupida, assurda, ipocrita, inutilmente repressiva e liberticida è più che legittimo anzi doveroso richiedere ai giudici di applicarla con buonsenso e ai legislatori di modificarla. in grecia, in italia e anche in indonesia.
e poi per favore facciamo una riflessione seria e senza strumentalizzazioni politiche sulle leggi che in grecia, in italia e in europa non fanno distinzione tra spaccio e uso personale e neppure tra droghe leggere e droghe pesanti. a chi parla come se fosse soltanto un problema della legislazione greca, vorrei ricordare che le pene previste attualmente dalla legge italiana per il possesso di droghe leggere non sono molto diverse, anche in italia se ti beccano in giro con quantità anche modeste di fumo, anche per uso personale, rischi fino a 20 anni di carcere. quindi, lo dico a elisa, il problema te lo devi porre anche se vai a panarea, anche se vai al bar degli aperitivi sotto casa.
Butto giù solo qualche constatazione:
Nel febbraio 2006 Roberto Zappaterra viene arrestato al porto di Igoumenitsa perchè trovato in possesso di 2 cocci di anfora a dire delle autorità Elleniche di inestimabile valore. Dopo due mesi e mezzo di carcere e un totale di circa 60 mila euro trà cauzioni ed avvocati viene scarcerato perchè una successiva stima dei reperti, fatta fare da un'altro avvocato, li riporta ad un valore di non più di 900euro. Oltre a questo il sequestro del camper e dell'attrezzatura fotografica (sparita per mano dei doganieri durante l'arresto) e la perdita del lavoro da parte dei familiari.
Ottobre 2007, Viene arrestato sempre ad igoumenitsa un turista italiano insieme con la sua famiglia, moglie e due bambini di 4 e 9 anni, rinchiusi tutti in celle di isolamento 10X5. Moglie e figli vengono scarcerati dopo diversi giorni, il padre invece rimane in carcere (trattato da bestia, dice) per più di 4 mesi, scarcerato su una cauzione di 40mila euro è in attesa di processo. L'imputazione riguardava un solo pezzo di anfora e una monetina antica.
Luca ha poco più di 20 anni. Conosco bene la situazione delle carceri Elleniche e vi assicuro che mandare un ragazzo di quell'età a passare anche solo un paio d'anni in uno di quei posti equivale a rovinarlo.
Adesso, a chi dice che chi ha sbagliato deve pagare, dovrebbe perlomeno dire quanto!
Ciao a tutti
Ciao a tutti, mi chiamo Marco e abito a Ciriè, paese in cui è nato e cresciuto Davide D'Orsi. Non l'ho mai conosciuto, oppure abbiamo scambiato due chiacchere senza presentarci, chissà. Il suo nome non riesco a collegarlo a nessun episodio, a nessun volto. Ciriè è però un paese di 18 mila abitanti, per cui ci si conosce tutti, anche solo di vista, quindi guardando una sua foto, potrei ricordarmi che una sera abbiamo scambiato due parole in un bar in piazza. Sono vicino ad entrambi i ragazzi, al loro momento difficile, ai loro amici, ai loro parenti. Dargli dieci anni di carcere significa rovinargli la vita. Non si può rimanere in silenzio, e infatti, non lo stiamo facendo. Io ho un blog(http://cirie.wordpress.com) è dedicato alla città di Ciriè. Oggi ho pubblicato un post sulla situazione di Luca e Davide. Ho linkato questo blog e l'indirizzo della raccolta firme. Per la traduzione dell'appello in altre lingue, posso dirvi che una lettrice del mio blog, Patrizia, che abita da diversi anni in Germania ma è nata in Italia, ci potrà dare una mano. Io, invece, conosco l'avvocato difensore di Davide. E'l'ex sindaco di Ciriè. Lo sentirò e, se potrà darmi delle novità sugli sviluppi, non esiterò a scriverele sul blog e a metterle a disposizione di tutti voi. Ci risentiamo ,o qui, o sul mio blog.
tutta la mia solidarieta' ai 2 ragazzi e tutta la mia disistima alla magistratura italiana che non si rammarica di rovinare 2 ventenni ma è sempre sollecita quando si tratta di salvare il culo al potente di turno.
viviamo in un paese vergognoso.
un grosso augurio.
It is NOT sure that they will be convicted for traficing. These are the charges, but in court thay may drop. as much as we help to make this story public, the more we help Luca e Davide. An NOT ONLY VIA INTERNET. sth has to happen in greece.
I'm from greece. These two are not the only victims of the unjust drug policy. I've met many times mostly erasmus students from all over europe to have problems for the same reason.
For those who say that it is normal to pay for the "crime", i don't want to answer. Do u know what hash is? Have u ever seen 21 grams? Do u know who is controlling the market of drugs in greece? Is there any logical reason, why they have to pay for choosing to smoke hash?? have they done anything bad to u? If not, stop trying to critisize other peoples' decisions.
riporto la traduzione dell'intervento di puerto_norte:
"Non è detto che saranno condannati per traffico di droga. Quella è l’accusa, ma in tribunale potrebbe cadere. Più facciamo per pubblicizzare questa storia, più aiutiamo Luca e Davide. E non solo tramite internet. Deve succedere qualcosa in Grecia.
Sono greco. Loro non sono le uniche vittime delle ingiuste leggi sulla droga. So che molti studenti Erasmus di tutta Europa hanno avuto lo stesso problema.
A quelli che dicono che è normale che paghino per il loro “reato”, non voglio rispondere. Sapete cos’è l’hashish? Avete mai visto 21 grammi? Sapete chi è che controlla il mercato della droga in Grecia? C’è una qualche ragione logica per la quale devono pagare per aver scelto di fumare hashish?? Vi hanno fatto qualcosa di male? Se no, smettete di criticare le decisioni degli altri."
(grazie a federica)
Che tristezza gente!
come al solito la gente critica aspramente quello che fanno gli altri, perchè loro non sbagliano mai..a loro non succederebbe mai niente di male perchè sono casti e puri..
Va bene hanno sbagliato, l'ho detto anche a luca, hanno sbagliato a portare il fumo, hanno sbagliato a non informarsi, hanno sbagliato punto, ma nessuno ha da dire niente sul fatto che c'è gente che picchia moglie e figli e non si fa nemmeno una notte in carcere, c'è gente che stupra e al MASSIMO (ripeto) AL MASSIMO si fa 4 anni di carcere, ci sono PEDOFILI!!! e gente che uccide e nonostante tutto esce per BUONA CONDOTTA..
Siamo daccordo tutti che debbano pagare per aver sbagliato, ma così è decisamente troppo.. dieci anni in grecia dove sappiamo tutti quanto è dura, pesano sulla vita di una persona, specialmente a 25 anni..leggete la storia, leggete perchè stiamo raccogliendo firme, informatevi poi parlate..
Conosco Luca molto bene, non è un criminale, anzi tutt'altro..è una persona meravigliosa, onesta e sincera..gli voglio un bene dell'anima e ogni giorno ho sempre un pensiero per lui..anche più d'uno..e qundo mi è arrivato il suo messaggio che era arrivata l'ora di andare è stato davvero difficile..avevo rabbia tristezza e paura..poi finalmente dopo aver ricevuto sue notizie un pò mi sono tranquillizzata..
ora vorrei fare una domanda ai sentenziatori:
se capitasse ad un vostro caro amico la stessa identica situazione, sareste cosi pronti a dire di arrangiarsi perchè lo sbaglio l'hanno fatto loro o gli stareste vicini?
comunque siamo in un paese "libero"(vabè) ognuno ha il diritto di pensarla come vuole..ma gente un pò di umanità non guasta..ciao a tutti forza luca ti siamo vicini..
fra pochi giorni è il compleanno di luca..pensavate di organizzare qualcosa? in questo caso offro il mio aiuto..e poi c'è un indirizzo dove poter scrivere a luca? se può ricevere qualcosa ovvio.. grazie mille
monikabiondi@virgilio.it
diego e dobermann che persone siete?
MA PORCO DIO VEDETE UN Pò DI LIBERARE I RAGAZZI...IN ITALIA A ME 20 G DI FUMO MI DURANO MEZZA GIORNATA!!! E' KE PURTOPPO VIVIAMO IN UN MONDO DI MERDA DOVE LO STATO IN TUTTI I POSTI E SOTTOLINEO BENE TUTTI I POSTI PENSANO SOLO A RIEMPIRE LE PROPRIE TASCHE METTENDO LEGGI DEL CAZZO E ALLA FINE DI TUTTO CIò CHI PRECIPITA E CHI CI RIMETTE NELLA STORIA UMANA SIAMO NOI LA GENTE COMUNE...RAGAZZI VI AUGURO TANTA FORTUNA E SAPPIATE KE SE PER VOI C DOVESSE ESSERE UNA RIVOLUZIONE IO SCENDO IN CAMPO E COMBATTO X VOI...
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