Solidarietà al giovane da estradare
Duemila firmano per il santarcangiolese
Gli amici, in meno di una settimana, hanno organizzato una manifestazione di solidarietà e raccolto quasi 1400 firme alle quali vanno aggiunte quelle su internet, arrivate a quota 500
"Speriamo che domani sera Luca sia con noi in piazza". Lo sperano gli amici e i familiari di Luca Zanotti, che in questi giorni stanno raccogliendo le firme e organizzando la manifestazione di solidarietà a favore del 25enne di Santarcangelo, condannato all’estradizione in Grecia dalla Cassazione. Non sarà facile: ieri pomeriggio i medici hanno dimesso il ragazzo dall’ospedale ‘Infermi’ di Rimini, dov’era ricoverato da venerdì per gli attacchi di panico e ulcera. Le sue condizioni sono nettamente migliorate, e pertanto, secondo i sanitari, non c’era motivo di proseguire il ricovero.
"A questo punto possono portarlo dentro in carcere da un momento all’altro", ammette l’avvocato che difende il giovane, Carlo Alberto Zaina. Per Zanotti, comunque, non ci sarà il trasferimento immediato nelle galere greche di Kalamata. Prima Luca verrà portato in un carcere italiano (quasi sicuramente i Casetti, a Rimini) e qui dovrà attendere fino al momento della consegna alle autorità in Grecia. Qui Zanotti, arrestato (insieme all’amico 29enne Davide D’Orsi) nel 2005 nel Peloponneso con 21 grammi di hashish, dovrà rispondere del reato di spaccio e traffico internazionale. Accuse molto pesanti, per le quali Luca rischia dieci anni di carcere.
Una situazione paradossale, che "rischia di rovinare la vita a un ragazzo che, è vero, ha commesso un errore, ma non è né un criminale né uno spacciatore", hanno sempre ripetuto in questi giorni la famiglia e l’avvocato del giovane. E gli amici, che in meno di una settimana hanno organizzato la manifestazione di solidarietà di domani sera, e raccolto già quasi 1400 firme (a cui si aggiungono poi quelle su internet, arrivate a quota 500). "Abbiamo chiesto solidarietà per Luca nella piazza, nei bar, per le strade, fuori dalla chiesa... E quasi tutti hanno firmato", raccontano Elio, Michela e gli altri ragazzi del centro giovani di Santarcangelo ‘Ora d’aria’, impegnati nell’iniziativa di domani sera.
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